SC Geoter Gaeta – HC Fondi 27-30 (p.t. 14-14)
SC Geoter Gaeta: Medina, Cienzo, Ricchiuti 7, Guinci 5, Scalesse, Bettini 4, Marciano, Fritegotto 3, Onelli 5, Panariello M. 3, Brongo, Martino, Antetomaso, Ponticella. All: Paolo Bettini
HC Fondi: Di Manno S. 11, Di Manno G. 3, D’Ettorre 1, Salemme, D’Angelis, Amendolagine, Molineri 4, Lauretti 1, Di Cicco, Pestillo 1, Riccardi, Antonio 6, Panariello V. 3, Pinto. All: Giacinto De Santis
Arbitri: Chiarello – Pagaria
Dopo aver assistito all’incontro tra Geoter Gaeta e HC Fondi è più facile comprendere il perché si dice che il derby è una partita a sé: differenze di squadre e di classifica spesso vengono azzerate quando la rivalità si trasforma in determinazione e in campo si profondono tutte le energie fisiche e nervose pur di superare l’avversario. È quanto avvenuto al PalaSanPietro di Formia nel derby di ritorno tra Geoter Gaeta e HC Fondi. La giovane formazione di Onelli e Bettini ce l’ha messa tutta per annullare il gap con i tradizionali rivali del Fondi, riuscendoci per buona parte della gara. Sfruttando un approccio quantomeno leggero al match da parte dei rossoblù, gli atleti del Golfo hanno disputato una partita quasi perfetta e sono rimasti incollati agli avversari fino a 10’ dal termine. È vero che i fondani si presentavano al derby un po’ scarichi dopo le fatiche della tre-giorni di Coppa Italia, con diversi atleti reduci da acciacchi e attacchi influenzali e privi del febbricitante Vincenzo Di Manno, ma di certo non si aspettavano il grande inizio di gara degli avversari, capaci di portarsi sul 4-0 in pochi minuti. La troppo morbida 6/0 degli ospiti veniva attaccata bene dai giovani biancorossi e sull’altro versante la fase offensiva dei rossoblù era decisamente lenta per impensierire la difesa arcigna e attenta degli avversari; ciononostante gli uomini di De Santis riuscivano ad arrivare alla conclusione con una certa continuità, ma i numerosi errori commessi e un Cienzo in grande giornata determinavano il passivo della prima parte di gara. Dopo la prima metà della frazione, i fondani intensificavano il lavoro difensivo e davano maggiore lucidità ai propri attacchi, annullando quasi completamente il passivo in poco più di 5’ (11-10 Gaeta al 20°). Cambiata l’inerzia del match, gli ospiti riuscivano anche a mettere il naso avanti sul 13-14 ma la rete di un ottimo Recchiuti chiudeva sulla parità il primo tempo. Nella ripresa i fondani cercavano subito il break decisivo, ma la reattività dei gaetani e un arbitraggio fin troppo casalingo tenevano a lungo l’incontro sui binari dell’equilibrio. Ci volevano circa 20’ perché l’HC Fondi scavasse il solco decisivo, dopo aver cambiato difesa in un’efficace 5/1 e attaccato con più decisione; in pochi minuti il punteggio arrivava sul 24-29 e a nulla valeva la reazione finale dei padroni di casa, contro la doppia inferiorità numerica dei rossoblù, se non a ridurre il passivo finale al definitivo 27-30. Questa l’analisi dell’allenatore De Santis: “Abbiamo concesso troppo in fase difensiva e consentito loro di attaccare bene la nostra difesa, mentre in attacco siamo stati troppo superficiali e senza la giusta cattiveria agonistica. Abbiamo pagato oltremodo lo sforzo della Coppa Italia e non recuperato al 100%, soprattutto sul lato mentale. Ora dobbiamo guardiamo avanti per preparare al meglio la prossima partita. Complimenti al Gaeta per l’intensità e il giusto agonismo messo in campo”. Tra l’HC Fondi e il secondo posto nella fase regolare resta ora un solo ostacolo, il Teamnetwork Albatro Siracusa; lo scontro diretto per la piazza d’onore alle spalle della Junior Fasano si terrà lunedì prossimo 17 febbraio alle ore 20 presso il Palazzetto dello Sport di Fondi.
Ufficio Stampa Hc Semat Fondi