Lo scorso settembre la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, con il sostegno dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Sperlonga, ha promosso per la prima volta nella storia degli scavi della Villa di Tiberio, le indagini congiunte di due Università: l’Università degli Studi di Milano, impegnata negli scavi presso la Villa, e l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, che ha provveduto ai rilievi subacquei nello specchio d’acqua antistante.
A distanza di due mesi dalla fine delle operazioni, la Soprintendenza, il Comune e l’Ente Parco Riviera d’Ulisse comunicheranno, con una giornata seminariale, i risultati degli scavi e delle ricerche effettuate. Sabato 22 novembre alle ore 11:00 presso l’Auditorium Comunale ‘Ex Chiesa’, nel centro storico di Sperlonga, relazioneranno sui risultati: il prof. Fabrizio Slavazzi dell’Università degli studi di Milano, il prof. Fabrizio Pesando e il dott. Michele Stefanile dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.
Modererà il convegno la dott.ssa Elena Calandra, Soprintendente per i Beni Archeologici del Lazio. L’evento sarà aperto dai saluti dell’avv. Sara Kelany, che ha seguito le attività per il comune di Sperlonga e dall’Ing. Roberto Rotasso, Direttore Ente Parco Riviera di Ulisse.
In particolare gli scavi dell’università di Milano si sono concentrati su una porzione della Villa di Tiberio non ancora scavata e che ha restituito un ambiente finora sconosciuto, mentre l’altra novità è rappresentata dai rilievi che i ricercatori e gli studenti di Napoli hanno effettuato nelle piscine della Villa, nello specchio acqueo antistante e davanti al promontorio.
“E’ un’esigenza imprescindibile la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici del territorio – dichiara Sara Kelany, delegata ai programmi e risorse u.e. del comune di Sperlonga -. Sussiste uno stretto legame tra la tutela del patrimonio ambientale e del patrimonio archeologico e culturale. Occorre dunque percorrere la via della sinergia fra gli enti deputati al perseguimento di questi obiettivi.
Solo costruendo un percorso comune che veda coinvolti l’Ente Locale, l’Ente Parco e la Soprintendenza, saremo in grado di approntare tutte le cautele necessarie alla difesa del sito archeologico e dell’ambiente circostante. L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Sperlonga, sente forte l’esigenza di mettere in campo tutte le risorse umane e materiali disponibili, affinché si possa lavorare congiuntamente in questo senso. Si tenga presente, inoltre, che solo unendo le forze sarà possibile costituire la necessaria massa critica per accedere ad eventuali finanziamenti che provengono dall’Europa e dalle Regioni e noi, come Amministrazione, non intendiamo tralasciare alcun aspetto in modo tale da non farci trovare impreparati.
A tal proposito non dobbiamo dimenticare che la valorizzazione del patrimonio archeologico e ambientale costituisce un volano per l’economia turistica. La nostra storia, la cultura e l’ambiente in cui viviamo sono un inestimabile tesoro che va preservato e messo a disposizione dei cittadini e di tutti coloro che trovano Sperlonga un gioiello da custodire”.
La manifestazione si concluderà al Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga e Villa di Tiberio.
Antonio Di Trento – Ufficio stampa Assessorato Ambiente e Polizia Locale