Purtroppo sembra non essere più un caso isolato quello di imbattersi in una carcassa di un cucciolo di bufalo sul nostro territorio.
Il MoVimento 5 Stelle di Fondi, sempre molto attento alle problematiche ambientali, ha segnalato già qualche settimana fa la carcassa di un bufalotto sulla spiaggia. Ieri l’ennesimo incontro sempre sull’arenile fondano, più precisamente nella zona Tahiti. Questa volta addirittura ad essere stati gettati sulla spiaggia ben tre cuccioli di bufalo con il cranio tumefatto a causa delle percosse subite per essere brutalmente uccisi. Sono stati gli stessi attivisti grillini dopo aver trovato cadaveri di animale sulle spiagge fondane ad allertare tempestivamente la Asl e la Polizia Municipale. Inoltre sono giunte segnalazioni anche da cittadini che camminando in campagna si sono visti cadaveri di bufalotti nei canali o ancora peggio genitori a passeggio con i loro figli sul litorale fondano incontrare questi poveri animali gettati sull’arenile a pochi metri dall’acqua. L’uccisione e il conseguente abbandono a cielo aperto dei cuccioli maschi di bufalo sarebbero fenomeni tutt’altro che rari in tutto il territorio sud laziale e campano. Queste sono, infatti, zone ad alta produzione di mozzarella, una filiera che in molte zone si fregia del marchio Dop. Per tale produzione è previsto che le bufale siano ingravidate regolarmente per essere stimolate a produrre l’ingrediente fondamentale: il latte. Questo determina un incremento esponenziale delle nascite, anche se di tutti questi cuccioli maschi non ci sarebbe quasi traccia. Gli esemplari maschi risultano essere inutili poiché non possono essere sfruttati nella filiera produttiva.
La situazione è più grave di quanto si pensi: soppressione di animale senza rispettare le normative quindi provocando sofferenza a quest’ultimo, scenario poco consono a famiglie con bambini che passeggiano sul litorale, per ultimo e non meno importante conseguenze sull’igiene e la contaminazione delle falde acquifere.
L’abbattimento e lo smaltimento è spesso eseguito in violazione della normativa vigente, dunque il MoVimento 5 Stelle di Fondi denuncia tale pratiche e chiede apertamente all’amministrazione di attuare una vera e propria indagine investigativa in sinergia con le forze dell’ordine e la Asl al fine di interrompere questa tremenda barbarie e punire i responsabili.