Come candidato a sindaco della coalizione – dichiara Giulio Mastrobattista – prima di accettare la candidatura di una persona, ho chiesto il suo certificato penale, i carichi pendenti e il casellario giudiziario. Per Cristian d’Adamo non risulta nulla. Dunque la sua candidatura poteva dirsi legittima.
Ho appreso solo in questi giorni che sul suo profilo Twitter aveva pubblicato dei contenuti chiaramente lesivi della dignità democratica e costituzionale e che descrivono la sua persona con aggettivi nei quali non mi riconosco e che ritengo incompatibili con la mia persona, la mia candidatura a sindaco di Fondi, il mio progetto politico e il progetto di quanti hanno accettato di condividere con me questa esperienza, con un unico obiettivo: il bene comune della nostra città.
Ho immediatamente invitato tutti a non dare neppure un voto al signor d’Adamo, perché nulla ha a che fare con i nostri valori democratici e costituzionali. Siamo un gruppo che ripudia fermamente ogni forma di fascismo, nazismo e di antisemitismo.
Cristian d’Adamo ovviamente non farà campagna elettorale con me, per me e la mia coalizione – precisa e conclude il candidato sindaco Giulio Mastrobattista – sto studiando un modo per estrometterlo e cacciarlo dalla competizione elettorale.