Dopo gli appuntamenti di Settembre prosegue a Fondi la IV edizione della rassegna di danza “TenDance”, promossa da “369gradi centro diffusione cultura contemporanea” con la direzione artistica di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler e realizzata con il contributo del MiBACT, della Regione Lazio e delle Amministrazioni comunali di Fondi, Itri e Maenza.
L’11 e il 12 Ottobre prossimi presso il rinascimentale Palazzo Caetani andranno in scena ben cinque spettacoli, tutti con inizio alle ore 20.30.
Il programma artistico del festival è incentrato sulla creazione coreografica contemporanea italiana e la selezione dei direttori artistici offre un ventaglio di proposte ricco e diversificato.
Si comincia Sabato 11 con “Game Over”, allestito da Borderline Danza con la coreografia di Susan Kempster. A volte le cose vanno troppo oltre e qualcuno finisce per farsi male. Questo accade quando finisce il gioco. “Game Over” tratta di sottile crudeltà, di ingiustizia e di gelosia, per la necessità di voler essere in gioco, di adattarsi, di voler essere amato. E’ un aspetto ambiguo della natura umana. Un inizio apparentemente innocuo, divertente, che si trasforma in sinistro per i tre personaggi che giocano la loro parte in questo tragicomico dramma di vita.
A seguire Manuela Dessi si esibirà in “Eyes Closed Rehersal”, processo continuativo di creazione per performance coreografato da Vincent Cacialano. Ci sono diverse versioni di assoli e ensemble di questo lavoro, che esplora una narrativa e una sensibilità astratta e implica lo studio del movimento a partire da una ricerca anatomica e fisiologica. Il materiale di movimento viene creato e arrangiato nello spazio e nel tempo attraverso metodi intuitivi di partitura fondati su logiche di improvvisazione che si concentrano sullo studio della relazione tra danza e musica.
Domenica 12 sarà la volta di “Danze rotte” con Stefano Fardelli e Benedetta Capanna, quest’ultima anche in qualità di coreografa. Lo spettacolo – che per le musiche si avvale di opere di Locatelli, Corelli e Morricone e per il testo di brani di Pasolini – descrive le giornate trascorse nella piccola-grande città di Roma, dove tutto sembra spezzettarsi, perdere senso e sviluppo, dove anche i sogni sono ad intermittenza, dove le relazioni non hanno capo ne coda, dove le parole si spezzano in continuazione perdendo il loro suono, il loro stesso stupore divertito nel rivelarsi, il loro rincorrersi, a volte goliardiche a volte poetiche, dove la sensazione è di camminare senza arrivare mai.
Concluderanno “TenDance” 2014 a Fondi due spettacoli della Compagnia Artemis Danza. Il primo – “Carne” – danzato a coreografato da Vittorio Colella, è una libera rielaborazione del poema sinfonico di Claude Debussy “Il pomeriggio del Fauno” che porta ad interrogarsi su una tematica molto attuale: la violenza sugli animali. Il secondo – “Son qui” – danzato a coreografato da Emanuele Serrecchia, è un assolo che disegna in danza il personaggio di Mario della “Tosca” di Giacomo Puccini, il suo amore, la sua prigionia: un’analisi che descrive la sua condizione di passione soffocata, di sentimento inespresso.
Per informazioni e prenotazioni: Benedetta Boggio – 333.2062996; benedetta.bo@gmail.com; www.tendance369gradi.it.
