All’ora del delitto si trovavano in un alimentari, con altre persone, per bere qualcosa. Così hanno deposto Salvatore Guglietta (nella foto) e Achour Taleb, i due accusati dell’omicidio di Silvana Cerro, a propria difesa davanti al giudice Guido Marcelli.
Entrambi ancora in cella dopo la convalida del fermo. Salvatore Guglietta è il figlio di Concetta Lauretti, l’anziana aggredita, ferita con un femore rotto, e rapinata in casa. Quella sera, la donna avrebbe ospitato a cena il figlio Salvatore e un amico, il marocchino Taleb. I due hanno riferito al giudice che dopo la cena, intorno alle 21.00, sarebbero poi usciti dalla casa della donna per andare a consumare alcune bevute in un locale di via Roma.
L’anziana, da parte sua, avrebbe raccontato che il killer, ancora ricercato, dopo aver freddato la Cerro sarebbe sceso con la stessa intenzione di soluzione per la 78enne. Sarebbe stato fermato però in tempo dal complice. La donna ha fornito anche una descrizione del terzo uomo, ricercato dai carabinieri e ritenuto l’esecutore materiale del delitto di Silvana Cerro.
La Redazione
