L’appuntamento che la comunità parrocchiale del Salto di Fondi in occasione della Festa della donna propone è arrivato alla settima edizione e quest’anno accoglie la testimonianza significativa di una storia non lontana.
Da una delle mille periferie dell’Italia del sud suor Rita Giarretta discute e riflette sulla condizione della donna in una regione che continuamente subisce una distruzione ambientale e morale che non può restare nascosta.
“In questa realtà quanto costa la fedeltà al Vangelo? Sono diverse le persone che si schierano dalla parte della vittime della tratta degli esseri umani, degli esclusi, dei senza permesso di soggiorno. Non basta denunciare, occorre osare la speranza. Per noi cristiani la speranza trova il sostegno e l’esempio concreto in Gesù Cristo. Nel volto delle vittime dello sfruttamento, possiamo intravedere il Volto del Risorto. La testimonianza di suor Rita e delle sue consorelle ci presenta un mondo forse sconosciuto ma certamente molto vicino a noi. Questo incontro desidera essere una occasione per toccare con mano quanto sia necessario un cambio di rotta nel nostro modo di essere cristiani oggi chiamati a testimoniare con la nostra vita la vita bella che il Vangelo ci propone”.