Ai cittadini di Fondi è impedito dal sindaco e dal “suo candidato preferito” di conoscere gli altri candidati ed i programmi per il governo della regione e del parlamento.
I candidati non hanno alcuna visibilità a Fondi.
L’amministrazione, con il cuore rivolto altrove, ha ignorato dapprima che alcuni giovanotti vigorosi abbiano danneggiato, con una rara intelligenza selettiva, tutti i manifesti del candidato Zingaretti.
Inoltre, i cartelloni per la comunicazione elettorale non sono stati ancora neanche posizionati negli spazi stabiliti per motivi futili e banali.
La normativa dispone che a partire dal trentatreesimo giorno precedente le elezioni i tabelloni debbano essere resi disponibili per la pubblicità elettorale, per assicurare la corretta informazione e conoscenza agli elettori.
A Fondi, inoltre, Piazza Unità d’Italia, cuore della città, non è stata aperta al dibattito politico e gli spazi riservati ad alcuni gazebi sono collocati in zone scarsamente frequentate, senza assicurare una rotazione che avrebbe consentito a tutti i candidati di diffondere i propri materiali in modo adeguato.
L’unica Candidata di Fondi alla Regione Lazio viene deliberatamente danneggiata dall’Amministrazione di Centrodestra.
A FONDI NON SI RISPETTANO I PRINCIPI DI EQUITÀ E DEMOCRAZIA.
