Ponte Selce, quei volti che rapiscono. “Memorie Urbane” 2015, tra domani e Mercoledì Pichi&Avo “consegnano il lavoro” alla Città

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Quei tre volti stanno entrando nel cuore di tutta la Città, eppure ancora non hanno completato il loro “capolavoro” gli artisti di Valencia sbarcati a Fondi per il primo intervento murario di “Memorie Urbane” 2015. Figuratevi cosa potrà accadere nei prossimi giorni. Inevitabile per chiunque passeggi o transiti dalle parti di Ponte Selce essere rapiti dal colore e dalla straordinaria espressività della performance di Pichi&Avo sulla parete della struttura consortile che già lo scorso anno è stato oggetto di riqualificazione attraverso l’opera di Etnik.
Adesso è la parte opposta ad essere finita sotto le mani di questi talentuosi writers che da Mercoledì stanno affrontando condizioni metereologiche non proprio ottimali per portare a termine, tra domani e Mercoledì, quello che è il loro esordio assoluto in Italia, e che accompagna la loro prima Mostra nello stivale, inaugurata Sabato sera nei locali di “Basement Project Room” a Fondi, nel cuore del centro storico, e che ha richiamato l’attenzione di decine e decine di addetti ai lavori, curiosi, sostenitori del Progetto ed amanti della Street Art arrivati in Città anche da fuori Regione, oltre a tantissimi Fondani che stanno iniziando ad apprezzare con sempre maggiore convinzione il significato e l’alto valore sociale di questo tipo di iniziative.
Tra domani (Martedì) e Mercoledì gli artisti spagnoli, tra i più richiesti nella scena europea e non solo, chiuderanno l’intervento, e per questo sarebbe davvero da folli non approfittarne per fare un salto a Ponte Selce e seguire, passo dopo passo, gli ultimi dettagli, le ultime sfumature. “Memorie Urbane”, un Progetto promosso a Fondi da “Basement Project Room”, “Il Quadrato” e “Delay”, continuerà nei prossimi mesi a regalare Arte, Creatività e Colore ad altri angoli “grigi” di questa ed altre Città. Non resta che continuare a seguire questa idea e diffonderla sempre di più, soprattutto tra le nuove generazioni.
(foto di Arianna Barone)

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