Un articolo apparso in data odierna sulla stampa locale riferisce che i responsabili locali del gruppo Forza Nuova hanno chiesto all’Amministrazione comunale l’istituzione di “ronde cittadine” per fronteggiare episodi di criminalità.
La richiesta viene ora riformulata a mezzo stampa a seguito di una rapina avvenuta nei giorni scorsi presso un’attività commerciale del centro storico.
Si evidenzia che il Sindaco, poiché il servizio di ordine e di sicurezza pubblica non rientra nelle competenze degli Enti comunali, a seguito delle sollecitazioni di cittadini e movimenti politici ha da tempo chiesto al Commissariato di Polizia di essere dettagliatamente informato nel merito.
Prospettare l’istituzione di “ronde” sull’onda emotiva di alcuni episodi di criminalità non costituisce la maniera più adatta per affrontare il problema, generando una eccessiva semplificazione della questione poiché le stesse non risulterebbero realmente dissuasive.
Risulta, tra l’altro, che tre Regioni – Toscana, Emilia Romagna ed Umbria – hanno impugnato dinanzi alla Corte costituzionale diverse norme del cosiddetto “pacchetto sicurezza” che contempla le “associazioni di volontari per il presidio del territorio”, sollevando questioni di legittimità costituzionale. E’ inoltre opportuno evidenziare che tali associazioni devono essere iscritte in un particolare elenco redatto dal Prefetto e, previa verifica da parte di quest’ultimo e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, devono possedere particolari requisiti, così come risultano essere molto specifici i requisiti dei cittadini per l’iscrizione negli elenchi.
Si precisa inoltre che non vi è in atto alcun atteggiamento persecutorio nei confronti dei cittadini che non rispettano gli orari di conferimento dei rifiuti: il caso, riferito nell’articolo, di una donna anziana multata da un agente della Polizia Locale non risulta all’Amministrazione comunale. Risulta invece che nei giorni scorsi diverse persone sono state avvicinate dagli agenti della PL e invitati al rispetto delle regole, senza peraltro essere multate; mentre nelle scorse settimane diverse sono state le sanzioni comminate a carico di residenti e non nella zona a mare per abbandono di rifiuti e conferimento in orari non consentiti. Tali episodi dimostrano che l’attività di presidio del territorio da parte degli agenti di PL è costante e che il rispetto delle regole è un obbligo per tutti i cittadini. Gli orari di conferimento dei rifiuti, in vigore in tutti i Comuni, non rappresentano un capriccio degli amministratori ma sono disciplinati per garantire la tutela della salute pubblica ed una migliore vivibilità, soprattutto nei luoghi di maggiore aggregazione.
Ufficio Stampa Comune di Fondi