Si è aperta con il ricordo dell’avvocato Giuseppe Anselmo e si è chiusa con gli auguri di pronta guarigione rivolti al consigliere Piero Parisella l’ultima seduta del Consiglio comunale di Fondi che si è svolta martedì 30 marzo in videoconferenza.
«Giuseppe Anselmo – ha ricordato il presidente della Pubblica Assise Giulio Mastrobattista – è stato uno dei più bravi professionisti del foro di Latina, un bravissimo avvocato civilista e una bella persona. A nome di tutto il Consiglio lo voglio ricordare rivolgendo ai suoi cari le nostre più sentite condoglianze».
A chiudere i lavori, durati oltre nove ore, è stato invece il saluto del consigliere Luigi Parisella che, associandosi al messaggio del presidente del Consiglio e del sindaco, ha formulato, a nome del gruppo di Riscossa Fondana, gli auguri di pronta guarigione al consigliere Piero Parisella ricoverato all’ospedale “Spallanzani” di Roma. L’intervento ha generato un coro di saluti e affettuosi incoraggiamenti da parte di tutta la Pubblica Assise.
Prima conferenza dei sindaci alla presenza della manager Asl Silvia Cavalli: il resoconto del sindaco
Prima della trattazione dei numerosi punti all’ordine del giorno ha preso la parola il primo cittadino Beniamino Maschietto per informare la Pubblica Assise sulla conferenza dei sindaci che si è tenuta lunedì 29 marzo alla presenza della neo nominata manager Asl Silvia Cavalli, sulla gestione dell’emergenza epidemiologica, sui controlli, sull’elevatissimo numero di tamponi effettuato negli ultimi giorni a Fondi e sugli sforzi profusi per fornire assistenza a chi sta osservando la quarantena in solitudine senza poter contare su familiari o conoscenti.
Nel corso dell’incontro il sindaco di Fondi ha chiesto la revisione del piano aziendale, rimasto fermo al 2018, e ha invitato la numero uno della sanità pontina a visitare, al più presto, gli ospedali del presidio centro per farle toccare con mano le criticità che li affliggono e, allo stesso tempo, per consentirle di valutare meglio le potenzialità delle due strutture.
Il sindaco ha infine analizzato le cause del contagio spiegando come le difficoltà che si trova ad affrontare la città di Fondi siano, in effetti, le stesse di molte altre città italiane e del mondo.
Secondo punto all’ordine del giorno: indisponibilità nel Comune di Fondi di aree e fabbricati da destinare all’edilizia popolare e alle attività produttive e terziarie
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente (16 voti favorevoli della maggioranza e astensione dei 7 consiglieri di minoranza), i lavori sono quindi entrati nel vivo con la trattazione del secondo punto all’ordine del giorno esposto dalla presidente della commissione Bilancio Elisa Carnevale.
«Abbiamo l’obbligo di allegare al Bilancio di previsione – ha spiegato all’assemblea Elisa Carnevale – la deliberazione con la quale i Comuni verificano la quantità e la qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza dei piani di zona per l’edilizia economica e popolare ed alle attività produttive e terziarie. Con deliberazione del Consiglio comunale del 24 febbraio 2012 è stato indetto un avviso pubblico per il reperimento delle aree da inserire in un nuovo piano di edilizia economica e popolare, attuando l’istituto della perequazione, che non è altro che il riconoscimento di una premialità in cubatura a coloro che propongono all’amministrazione la cessione di terreni in cambio di un mutamento della destinazione urbanistica. Allo stato attuale, però, non è pervenuta nessuna proposta da parte dei cittadini. Il Comune di Fondi, in sintesi, non dispone ad oggi di nessuna area da adibire all’edilizia popolare ma l’amministrazione, in continuità con la precedente, sta lavorando sulla pianificazione urbanistica per avviare un’importante variante al piano regolatore che permetterà di individuare, in un prossimo futuro, nuove aree da destinare a tale scopo».
Il secondo punto all’ordine del giorno è stato approvato con 16 voti favorevoli, 5 contrari (Tiziana Lippa, Luigi Vocella, Salvatore Venditti, Stefano Marcucci e Francesco Ciccone) e 2 astensioni (Franco Cardinale e Luigi Parisella).
Terzo punto all’ordine del giorno: elenco beni immobili suscettibili di valorizzazioni o dismissione nel triennio 2021-2023
Ad esporre il terzo punto all’ordine del giorno ancora una volta Elisa Carnevale che ha elencato gli immobili suscettibili di valorizzazione o di dismissione per il triennio 2021-2023.
«Per procedere al riordino, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare – ha spiegato la consigliera nonché presidente della commissione Bilancio – i Comuni redigono un apposito elenco contenente i singoli beni immobiliari ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione. L’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico ambientale. Il piano è trasmesso agli enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni».
Dopo la presentazione del punto si sono susseguiti gli interventi del consigliere Luigi Parisella, che ha chiesto la stesura di una stima obiettiva effettuata dall’ufficio tecnico in quanto a suo avviso l’elenco letto non corrispondeva alla realtà, e dell’assessore Claudio Spagnardi, che ha ritenuto opportuna l’osservazione fatta dal leader del gruppo Riscossa Fondana spiegando come il valore stimato sia soltanto provvisorio.
Con l’impegno dell’assessore Spagnardi a verificare il valore dei beni immobili da valorizzare, il terzo punto all’ordine del giorno è stato approvato con 16 voti favorevoli, 5 contrari (Tiziana Lippa, Luigi Vocella, Stefano Enea Guido Marcucci, Francesco Ciccone e Franco Cardinale) e due astensioni (Luigi Parisella e Salvatore Venditti).
Quarto punto all’ordine del giorno: approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche
Ad esporre il quarto punto all’ordine del giorno, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2021-2023, il presidente della commissione Lavori Pubblici Mariano Di Vito.
«Il programma triennale delle opere pubbliche – ha spiegato – individua i grandi progetti per la manutenzione e lo sviluppo della città. Indica tempi e risorse (proprie, dello Stato e di soggetti privati) e include opere di importo superiore a 100mila euro che abbiano già un progetto e uno studio di fattibilità».
Lo stesso nella sua lunga relazione ha spiegato come le opere in programma sul territorio comunale, per un totale di circa 99 milioni di euro (30milioni nel 2021, 38 milioni nel 2022 e 31milioni nel 2023), saranno realizzate per il 90% con risorse esterne, in larga parte (l’85%) vincolate (finanziamenti ottenuti dalla Regione o dallo Stato per realizzare una determinata opera).
L’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli, rispondendo ad una domanda del consigliere Luigi Vocella che ha definito il corposo programma come un “libro dei sogni”, ha aggiunto a tal proposito come gran parte delle opere elencate nella relazione del presidente di Commissione Mariano Di Vito saranno avviate già nel 2021, tanto gli interventi di edilizia scolastica e di manutenzione stradale e dei ponti quanto le opere cimiteriali.
Ad aprire un lunghissimo elenco di interventi il consigliere Salvatore Venditti che ha sottolineato la mancanza di un asilo nido comunale, di un parco e di un polmone verde in un piano realizzato con la tecnica del copia e incolla rispetto agli anni precedenti. A tal proposito l’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro ha ricordato la ristrutturazione e l’ampliamento dell’area esterna al Palazzetto dello Sport che prevede la realizzazione di una tensostruttura, di un percorso pedonale di 800 metri e di una nuova zona verde di 2.500 metri quadrati con prati, alberi, giostre e illuminazione.
«I lavori – ha chiarito Macaro – sono già stati affidati quindi si tratta di un’opera concreta che sarà realizzata a breve».
Dopo gli interventi di Francesco Ciccone, che ha individuato nel piano diverse corpose voci relative al costruendo teatro comunale e alla manutenzione stradale, di Franco Cardinale che ha chiesto un maggior impegno per la realizzazione di opere in grado di produrre profitto e Luigi Parisella che ha lamentato la mancanza di una programmazione ponderata rispetto alle esigenze della città, la parola è passata alla maggioranza.
Non si è fatta attendere, infatti, la replica dei consiglieri Daniela De Bonis e Vincenzo Mattei: la prima ha spiegato come l’asilo comunale, progetto caldeggiato anche dall’amministrazione, richieda un’attenta stima di costi relativi a personale, struttura e gestione, il secondo ha ribadito come il piano triennale delle opere pubbliche sia un libro delle opportunità, non dei sogni, e che nulla esclude la possibilità di aggiungere opere in itinere a seguito della partecipazione a bandi o avvisi pubblici.
«La critica fatta in Consiglio, quando i consiglieri si “illuminano di immenso” – ha concluso Mariano Di Vito – ma non anticipata da una proposta concreta in commissione non è corretta soprattutto da un punto di vista gestionale. Ritengo, al contrario, che si stia facendo moltissimo e trovo che sia ingeneroso parlare di copia e incolla. Cosa bisognerebbe fare? Buttare nel cestino tutte le opere iniziate e i progetti degli anni addietro? Questo tema non si addice all’argomento e se qualcuno lo esprime vuol dire che non ha idea di come funziona la macchina pubblica così come è interessato a criticare ma non a collaborare chi introduce in Consiglio argomenti mai affrontati in commissione».
Il punto è stato approvato con i 16 voti favorevoli dell’intera maggioranza e i 7 voti contrari della minoranza.
Punti 5 e 6: approvati il programma biennale e annuale per le acquisizioni di forniture e servizi e la proposta di programma di incarichi di studio
I punti 5 e 6, il programma biennale e annuale per le acquisizioni di forniture e servizi e la proposta di programma di incarichi di studio, di ricerca e di consulenze, sono stati entrambi approvati con 16 voti favorevoli e 7 contrari.
Punto 7: approvazione il bilancio di previsione finanziario 2021-2023
A esporre il punto, con una lunghissima e articolata relazione, l’assessore al Bilancio nonché vice sindaco Vincenzo Carnevale.
Lo stesso ha spiegato come, nonostante le difficoltà nel far quadrare i conti, non sia stata aumentata la pressione fiscale pro-capite che a Fondi ammonta a 392,32 euro (Cisterna di Latina € 416.44, Terracina € 572.74, Formia € 538.02, Gaeta € 730.11).
Il tutto cercando di garantire l’efficienza dei servizi ai cittadini, l’assistenza e lo sviluppo sostenibile, economico, turistico e culturale della città. Una particolare attenzione, secondo la relazione letta, è stata rivolta ai servizi sociali e alle fasce della popolazione più deboli.
«In questo bilancio – ha chiarito Carnevale – non approveremo il Piano economico finanziario sui rifiuti dell’anno 2021. Il rinvio dell’approvazione della TARI è stato disposto per attendere il necessario intervento del legislatore che deve ancora risolvere alcuni aspetti che incidono in maniera importante sulla definizione delle tariffe».
Analizzando le principali voci in entrata lo stesso ha infine spiegato come le aliquote Imu e Tasi, pari al 9.5 per mille, siano di gran lunga più basse rispetto alla massima aliquota possibile, che è pari al 11.1 per mille e che viene applicata in gran parte degli altri comuni pontini.
Questa scelta, oltre a rappresentare un aiuto concreto alle imprese, è stata tutt’altro che semplice dato che un «piccolo aumento sarebbe bastato per produrre un gettito aggiuntivo di oltre un milione di euro ogni anno».
Al termine di una lunghissima discussione, con tantissimi interventi e dichiarazioni di voto, il bilancio di previsione 2021-2023, è stato approvato, a notte fonda, con 16 favorevoli della maggioranza e 7 contrari della minoranza.
Assenti i consiglieri Roberta Muccitelli e Piero Parisella, quest’ultimo per giustificati motivi in quanto ricoverato in ospedale.
L’ultimo punto all’ordine del giorno, relativo alle interpellanze e alle interrogazioni, è stato nuovamente rinviato.