Ambiente, sostenibilità e qualità della vita. Sono questi gli ambiti sui quali l’Amministrazione comunale di Sperlonga ha puntato fortemente, tante sono state le azioni già intraprese dall’Assessore all’Ambiente Joseph Maric.
I risultati di questa operosità, hanno trovato sostanza nei vari riconoscimenti a livello nazionale ed europeo, come la Bandiera Blu, assegnata ogni anno alle località turistico-balneari che rispettano i parametri relativi alla gestione sostenibile del proprio territorio. «Governare una città non vuol dire solo occuparsi del presente – dichiara Maric – anzi, credo che, oggi più che mai, sia una attenta programmazione a fare la differenza. Rispetto alle deleghe che mi sono state assegnate dal sindaco Scalingi, la direzione intrapresa è quella di fare scelte orientate al futuro e alle problematiche che si possono incontrare. Non si può prescindere – continua l’assessore Maric – dal fatto che c’è bisogno di una serie di iniziative finalizzate a migliorare le condizioni ambientali sia dei cittadini residenti che dei tanti turisti che nella stagione calda affollano Sperlonga».
Ed è dai proponimenti sostenuti dal sindaco Scalingi e dall’Assessore Maric che, gli uffici competenti, si stanno organizzando per concorrere, probabilmente dal 2014, alla partecipazione per l’assegnazione della Bandiera blu anche per l’approdo turistico. «La costruzione del nuovo bacino, – afferma ancora Maric – e l’esecuzione di una serie di lavori mirati alla realizzazione di servizi portuali di primissimo livello, faranno del porto di Sperlonga un fiore all’occhiello considerando anche la possibilità di attracco di unità di maggiore taglia rispetto al recente passato e del loro ormeggio nella massima sicurezza. In questa prospettiva, il completamento del porto turistico va incontro all’esigenza di favorire uno sviluppo equilibrato del turismo da diporto, dotando la città, sempre più attenta all’erogazione di servizi di qualità, di una struttura atta a produrre un salto in avanti. Inoltre – termina l’Assessore Maric – tutta l’area adiacente viene continuamente tenuta sotto osservazione sia per quanto riguarda la sicurezza che per la cura dell’ambiente più in generale. Ed è proprio per queste ragioni, che appena ultimati i lavori del bacino, la caratteristica via panoramica che conduce al molo diverrà isola pedonale e quindi completamente interdetta al traffico motorizzato, fatta eccezione per quello elettrico».