Stupefacenti, spaccio sull’asse Molise-Fondi. Sette ordinanze di custodia cautelare

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Il commissariato di Fondi, in collaborazione con la Squadra Mobile di Latina e la Squadra Mobile di Campobasso, ha eseguito una misura cautelare nei confronti di sette persone, indagate per traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Tribunale di Latina nei confronti di un gruppo di spacciatori attivi nel circondario di Fondi, con collegamenti nella Provincia di Caserta e di Campobasso.

Tutto è partito dall’arresto di un giovane di Campobasso che nel febbraio dello scorso anno fu bloccato dalla Squadra Mobile in città perchè trovato in possesso di 220 grammi di cocaina. Dopo quell’episodio, la polizia non si fermò al singolo spacciatore, ma cominciò a indagare per risalire ai fornitori. Proprio quella indagine ha portato oggi all’esecuzione di sette misure cautelari decise dalla magistratura di Latina. La centrale dello spaccio, dove il pusher molisano si riforniva, era infatti un’officina di Fondi gestita da due fratelli pregiudicati.

In carcere sono finiti in tre tra cui un 36enne considerato il capo della banda, si faceva chiamare “il libanese”, da qui il nome dell’operazione. Domiciliari invece per altri quattro, due italiani, un romeno e un tanzanese. Quest’ultimo, soprannominato “il nero”, è stato catturato a Castel Volturno (Caserta) ed era il fornitore a monte della droga. Durante le indagini sono stati effettuati anche diversi altri sequestri di stupefacenti, per un totale di circa 100 grammi di eroina.

Sette le ordinanze di misura cautelare, tre in carcere e 4 ai domiciliari.

Latina24Ore.it

Commissariato P.S. Fondi

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