Si è svolta lunedì 8 luglio, nell’affollata e caratteristica cornice dell’auditorium comunale di San Domenico di Fondi, la presentazione del libro di don Aniello Manganiello “Gesù è più forte della camorra”, organizzata dall’Associazione Chirone.
L’incontro con l’autore, che ha visto il celebre sacerdote campano, intervistato dal giornalista della testata giornalistica 26 lettere.it, Simone Nardone, ha prodotto numerosi spunti di riflessione, nonché la testimonianza diretta di un’esperienza sul campo formatasi in 16 anni di permanenza e attività pastorale nella parrocchia del rione don Guanella di Napoli.
Aneddoti, sensazioni, parole ed emozioni di un don Aniello emozionato e felice di tornare a Fondi dopo i numerosi inviti che lo avevano portato nei mesi scorsi ad incontrare quasi tutti gli studenti delle scuole medie e superiori della città della Piana.
Tanti i temi affrontati nell’intervista-dibattito, da quello della “paura” o “incoscienza” nell’affrontare la criminalità organizzata a viso aperto, fino alla spinosa questione dell’allontanamento da quel territorio a cui il prete “anti-camorra” è stato costretto nel 2010. Il tutto passando per le accuse velate o meno velate allo scrittore Roberto Saviano “colpevole” secondo don Aniello di limitarsi alla denuncia “mentre la camorra si deve combattere con le opere, vivendo il territorio, stando tra la gente”. Poi ancora le provocazioni, arrivate direttamente dal pubblico, con interventi più o meno mirati sulla questione della sensibilizzazione in merito alla lotta alla criminalità organizzata. Diversi i temi posti al promotore dell’associazione per la legalità “Ultimi”, da quelli più locali – che mettono il luce come la rete della camorra e della mafia in generale è sempre più presente in tutti i territori anche ben lontano dalla periferia di Napoli – fino a sottolineare come opere di sensibilizzazione per la legalità andrebbero allargate, allontanandosi dal pubblico delle scolaresche. Domande e riflessioni, accolte con curiosità e passione da don Aniello, che al termine dell’evento si è fermato a lungo, con grande felicità, a colloquiare con numerosi cittadini e a firmare dediche sulle copie del suo libro.
Il presidente della Chirone, Davide Altamura, ha consegnato a don Aniello Manganiello la tessere onoraria dell’associazione.
L’evento è stato organizzato grazie al patrocinio del Comune di Fondi e alla collaborazione del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi e della libreria Il Seme, nonché grazie ai media partner 26lettere.it, Radio Antenna Musica FM 92.2 e il periodico di Fondi La Voce.
All’evento ha partecipato, portando i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore alla cultura del Comune di Fondi Lucio Biasillo.
Ventiseilettere Comunicazione