Tiri fuori gli attributi il Presidente Zingaretti rispetto alla chiusura dei nosocomi di Fondi e Terracina e annunci pubblicamente le sue posizioni.
La smetta di nascondersi dietro un silenzio che non gli fa onore istituzionale.
È vergognoso come ormai da mesi si stia trascinando una situazione di cui pur non essendo lui la causa principale, lo tiene nascosto a guardare provvedimenti aziendali confusi ed irrimediabilmente catastrofici.
Il tutto nel silenzio ancora più imbarazzante dei suoi rappresentanti locali, provinciali e regionali.
Qualcuno accontentato con quattro assunzioni al Goretti di Latina.
Tutti uomini di partito allineati e coperti dietro un vile comportamento di apparente indifferenza che fino a ieri sembrava appartenesse solo all’altra classe politica, quella che oggi attraverso il suo rappresentante regionale Simeone, esce allo scoperto chiedendo conto all’attuale presidente regionale.
Tutti pronti a chiedere conto quando amministra la parte politica avversaria.
Il buon Onorevole Simeone ha chiesto mai conto all’attuale vice presidente regionale Storace?
Si è mai fatto fare i conti della sanità di quando il buon Storace era Presidente regionale ed un influente senatore locale era il presidente del consiglio? Ha mai chiesto loro come sono stati lapidati i soldi dei contribuenti del Lazio?
Lo faccia il buon Onorevole Simeone e ce ne dia conto al più presto, così da farci comprendere veramente come mai da tre legislature la sanità laziale è commissariata dal governo nazionale.
Il caro Commissario ad ACTA Presidente Onorevole Zingaretti ci spieghi invece come mai i laboratori di analisi di Fondi e Terracina continuano a soffrire la carenza di tecnici, malgrado da diverse settimane siano stati destinati al Presidio Centro numerosi tecnici che immediatamente si sarebbero ammalati e come mai si sarebbe ammalato anche il Pediatra “politico” che da Fondi doveva essere trasferito a Latina con la naturale conseguenza della chiusura dell’Assistenza Neonatale e Pediatrica presso il San Giovanni di Dio. E come mai l’unico tecnico che aveva risposto all’avviso per di reperimento di unità presso il laboratorio di analisi tra Fondi e Terracina, ancora non viene trasferito.
Tutte strane coincidenze. Cosa aspettano il grande direttore generale della ASL Cassetta ed il Commissario ad ACTA Presidente Onorevole Zingaretti a far verificare le reali condizioni di salute di chi si ammala appena viene destinato al Presidio Centro?
Chi ha il ruolo, il potere e le competenze ha il dovere di dare risposte immediate. I cittadini di questa periferia non possono più ulteriormente aspettare.
Zingaretti scenda dal piedistallo in cui crede di sedere e convochi immediatamente i sindaci che da mesi chiedono di essere ricevuti. Altrimenti sarà giusto considerarlo peggio del suo vice presidente Storace.
Certo loro non sanno cosa vuol dire essere clienti e pazienti di una sanità asfissiata come quella dei nostri ospedali. Loro, i loro parenti, i loro amici hanno altre strade ben tracciate per essere eventualmente curati.
A loro, a Storace, a Zingaretti, al direttore sanitario Cassetta, ai consiglieri Regionali di destra e di sinistra, tutti indifferenti, prima, durante e dopo, a seconda di chi amministra, va un augurio sincero per questa fine di anno. Facciano tutti una buona fine ma soprattutto l’augurio più sincero è che qualche loro figlio, qualche loro nipote possa avere un giorno una impellente necessità di usufruire di qualche prestazione di emergenza presso i nostri ospedali di Fondi o Terracina, così da rendersi conto in prima persona della situazione che hanno creato e che hanno contribuito a mantenere in piedi nel loro indifferente silenzio istituzionale.
Buon Anno
Comunicato Stampa