“World Unified Championships 2013” di Kickboxing. I risultati del team pontino

Team Pontino kick boxing_comp

Nei giorni 31-1-2-3 novembre 2013 si sono svolti nella città di Massa Carrara i “World Unified Championships 2013” di Kickboxing nelle sigle Wka, Wtka, Ico, Iaksa, Wkl. Il più grande evento di sport da tatami e da ring al mondo; hanno partecipato 113 Nazioni con più di 5000 atleti provenienti da tutto il mondo; inoltre si è vista la partecipazione di 6 Federazioni di caricatura Mondiale di Arti Marziali e Sport da Combattimento.

Il Team Pontino era rappresentato dall’Activa del M° Birk e dalla Rotts del M° Bruno Romano.
Carlo Popolla si è ri-confermato Campione del Mondo cat. Cadetti.
Dopo aver superato le fasi eliminatorie in scioltezza mostrando talento, classe e sicurezza, approda in finale dove sfodera una strepitosa prestazione contro un avversario ostico e dalle lunghe leve.
La finale è tiratissima ma con ampio merito viene assegnata al Popolla che bissa il Mondiale ’12.
Il Campione Luca Antonelli invece è tornato, è tornato ai livelli che gli competono: Vice Campione Del Mondo. Per questo atleta, già Campione Italiano e Europeo, parlano i numeri, parla il talento, parla questo mondiale. Lo stesso vale per il M° Romano che si aggiudica una medaglia di Bronzo che, visto la gara svolta nonostante l’infortunio e con una preparazione inesistente dovuta sempre a quel problema fisico, vale quanto l’oro.
Straordinario 4° posto per l’esordiente Marco Polidoro, atleta con infinite qualità umane-fisiche-psicologiche e dotato di una caparbietà unito ad un agonismo che ha pochi eguali e che lo porteranno ad eguagliare, e superare, i veterani stessi di questo sport. In questi Mondiali supera le primi fasi mostrando determinazione, coraggio e una preparazione curata nei minimi dettagli ma, deve, arrestare la sua corsa contro un forte atleta Ucraino. Un risultato comunque straordinario per lui.
Un 4° posto anche per Daniele di Prisco che si dimostra sempre più maturo e conscio delle proprie qualità. Di prisco supera brillantemente le prime fasi arrivando in semifinale dove incontra un atleta Polacco più esperto e, dopo un acceso combattimento, gli cede il pass verso la finale.
Un quarto posto di tutto rispetto che proietta l’atleta verso obiettivi più ambiziosi.
Un 5° posto conquistato anche da un altro esordiente Luigi Franzese che alla sua prima apparizione in una competizione mondiale ben figura e cede solo al fortissimo atleta Sud Africano il pass per la semifinale. Sfortunato è stato Lorenzo Fiore che ai quarti incontra un forte atleta russo e, anticipatamente, deve fermare la sua corsa in questa competizione che sicuramente l’avrebbe visto protagonista, visto anche che era il Vice Campione del mondo ’12.
E’ stata un’avventura fantastica in una cornice suggestiva dove si respiravano i veri valori dello sport, sintetizza il M° Romano. Il complesso fieristico di Carrara era invaso da uomini, donne e ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, diversi in tutto ma accomunati dalla stessa passione, dallo stesso amore e dalla stessa voglia di vincere. Gli atleti hanno espresso il loro valore e sono stati all’altezza dello aspettative. Hanno gareggiato con intelligenza, senso tattico e hanno finalizzato ogni azione limitando ai minimi i rischi e dimostrando grande passione, grande cuore e grande sicurezza. Hanno fatto in sintesi il loro dovere, come il sottoscritto naturalmente, in quanto, sottolinea Romano, l’ispirazione si da con l’esempio e non solo con le parole o da una cattedra.
Anche se mancavano molti atleti del Team Pontino, conclude il M° Birk, soprattutto per vari infortuni dell’ultim’ora, impegni di lavoro, un Titolo Mondiale, un secondo posto, un terzo posto, due quarti posti ed un quinto posto, sono un bottino di tutto rispetto in una competizione di altissimo livello, ben più difficile degli altri anni per l’enorme presenza di quotatissimi atleti di Nazioni come la Russia, gli USA, il Sud Africa, l’Ucraina, l’Inghilterra, la Francia, la Germania, la Polonia, l’Irlanda, la Scozia, l’Olanda, il Suriname, la Norvegia, l’ Australia, la Thailandia, la Cina, ecc. Un crescendo continuo della WTKA/WKA, sia nel dilettantismo che nel professionismo e un grandissimo risultato per il team Pontino.

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